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Magistrati ordinari per il Ministero della Giustizia

redazione on 13/12/2019 - 09:40 in Annunci di lavoro, Notizie

Tramite Il Ministero della Giustizia, decreto dell’Art.1, viene indetto un concorso, per esami,  a 310 posti  di magistrato ordinario.

Visto il regolamento per il concorso in  magistratura,  approvato con regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, e successive modifiche;
Visto il regio  decreto  30  gennaio  1941,  n.  12,  ordinamento giudiziario, e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno  1954, n. 368, recante le norme  per  la  presentazione  dei  documenti  nei concorsi per le carriere statali e successive modifiche;
Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  e  successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957, n. 686,  concernente  norme  di  esecuzione  del  testo  unico  delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato;
Vista la legge 24 marzo 1958, n.  195,  e  successive  modifiche, concernente  norme  sulla  costituzione  e  sul   funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura;
Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  16  settembre 1958, n. 916, e successive  modifiche,  concernente  disposizioni  di attuazione e coordinamento della legge 24 marzo 1958, n. 195;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958,  concernente  norme  sul servizio militare di  leva  e  sulla  ferma  di  leva  prolungata,  e successive modifiche;
Vista la legge 23 agosto 1988, n.  370,  concernente  l’esenzione dall’imposta  di  bollo  per  le  domande  di  concorso   presso   le amministrazioni pubbliche e successive modifiche;
Vista la legge 27 ottobre 1988, n. 470,  concernente  anagrafe  e censimento degli italiani all’estero;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore dei privi della vista per l’ammissione ai concorsi;
Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  legge  quadro  per l’assistenza,  l’integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone portatrici di handicap;
Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri  dell’Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994, n.  487,  e  successive   modifiche,   concernente   il   regolamento sull’accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le modalita’ di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente nuove norme  in materia di obiezione di coscienza;
Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la legge 6 marzo 2001, n.  64,  recante  l’istituzione  del servizio civile nazionale;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n.  215,  concernente disposizioni per disciplinare  la  trasformazione  progressiva  dello strumento militare in professionale, a norma dell’art.  3,  comma  1, della legge 14 novembre 2000, n. 331;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  concernente il Codice in materia di protezione dei dati personali;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente la sospensione anticipata del servizio obbligatorio di  leva  e  la  disciplina  dei volontari di truppa in ferma prefissata, nonche’  recante  delega  al Governo per il conseguente coordinamento con la normativa di settore;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, concernente  il Codice dell’Amministrazione digitale;
Visto il decreto legislativo 5 aprile 2006, n.  160,  concernente la  nuova  disciplina  dell’accesso  in  magistratura  e   successive modifiche;Vista la legge 30 luglio 2007, n.  111,  recante  modifiche  alle norme sull’ordinamento giudiziario;
Vista la legge 28 gennaio 2009, n. 2, recante misure urgenti  per il  sostegno  a  famiglie,  lavoro,  occupazione  e  impresa  e   per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale; Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  6 maggio 2009 recante disposizioni in materia  di  rilascio  e  di  uso della  casella  di  posta  elettronica   certificata   assegnata   ai cittadini;
Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita’, nonche’ in materia di processo civile;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente il Codice dell’ordinamento militare;
Visto il decreto-legge 31 maggio  2010,  n.  78,  convertito  con legge 30 luglio 2010, n. 122, recante misure urgenti  in  materia  di stabilizzazione finanziaria e di competitivita’ economica;
Visto il decreto-legge 6 luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2011,   n.   111,   recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria;
Vista la legge 4 aprile 2012, n. 35, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo;
Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n.  179,  convertito  con legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante ulteriori misure urgenti  per la crescita del Paese;
Vista la legge 31 dicembre 2012, n. 247, recante nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense;
Visto il decreto-legge 21 giugno  2013,  n.  69,  convertito  con legge 9 agosto 2013, n. 98;
Vista la legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147;
Visto il decreto-legge 24 giugno  2014,  n.  90,  convertito  con legge 11 agosto 2014, n. 114;
Visto il decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 16 settembre 2014;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2016,  n.  168,  convertito  con legge 25 ottobre 2016, n. 197;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante disposizioni per la formazione del bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2019;
Vista la delibera del Consiglio Superiore della  Magistratura  in data 23 ottobre 2019.

La procedura di compilazione ed invio della domanda di partecipazione al concorso è interamente ed esclusivamente telematica, tramite sito del Ministero della Giustizia, CLICCANDO QUI.

La data di scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è al 19 dicembre 2019.

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